venerdì 20 settembre 2013

IL RISVEGLIO DEL SE’

L’importanza di una spiritualità libera e personale

Esiste un movimento per la spiritualità libera ed individuale che si sta diffondendo in larga misura ovunque in giro per il mondo. Uscita dalle chiese, dalle sinagoghe e dai templi buddisti la tensione spirituale cerca risposte nell’interiorità dell’individuo che si interroga su se stesso e sulla propria natura divina di Figlio di Dio e di Anima connessa con la scintilla divina interiore.

Siamo alle soglie di un grande cambiamento, di una rivoluzione collettiva che vede l’individuo cercare risposte dentro di sé e poi confrontarsi con il suo prossimo per scoprire che dal viaggio interiore emergono realtà condivise.

Queste verità non sono trovate in base a un confronto diretto e verbale tra le persone che fisicamente si incontrano e si scambiano, ma scoperte in contatto con l’anima profonda dove avviene una comunicazione universale che accomuna l’essere umano su temi importanti del suo scopo e della sua missione nel mondo.

L’anima del percorso è una via di guarigione delle ferite passate e della stessa natura umana, un itinerario di liberazione da vincoli, paure, risentimenti, odio e dolore per purificare la personalità dalle illusioni dell’ego, Spianare la via al Risveglio del Sé e lasciare così emergere alla superficie l’essenza di Luce, la nostra vera Identità che deve pian piano prendere il timone e la guida delle nostre esistenze.

L’esempio di Gesù, uomo e Maestro risvegliato alla realtà della connessione diretta con Dio, ci deve guidare nella direzione di una nuova consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo e cosa siamo venuti a fare sulla terra.

Non abbiamo la presunzione di svelare il mistero divino né di tracciare una via diretta e precisa, ma sicuramente il dovere di cercare e trovare risposte alla domanda: “qual è il nostro scopo in questa esistenza terrena?”.

L’importanza di porsi le domande è proporzionale alla fede di poter ottenere delle risposte dentro di Sé. Il fatto che le risposte più profonde e vere non siano immediatamente accessibili non è un alibi sufficiente a desistere.

Si dice che Dio rinnova la creazione in ogni secondo, quindi noi non dobbiamo essere da meno e a ogni passo siamo chiamati a domandarci che cosa la nostra natura divina si aspetta da noi, qual è la lezione che Dio vuole che noi impariamo da ogni esperienza.

La fede che esiste una risposta a questi quesiti e la determinazione ad afferrarla ci mette sul cammino di crescita ed evoluzione che passo dopo passo ci permette di comprendere che stiamo percorrendo la nostra via.

Essere sulla propria via è una sensazione che Dio ha posto dentro di noi come faro per indicare la giusta direzione per il porto della nostra anima di Luce ed è sano ricercarla e coltivarla con onestà e amore, con onore e rispetto di quello che è il nostro percorso di esseri umani, incarnati in un corpo per conoscere il bene e il male.
Con in vista la meta finale, quell’eden fatto di trascendenza dalla dualità, di perdono e amore che ci porta alla visione pacificata dell’esistenza terrena.
Noi non siamo il nostro corpo, siamo il nostro Sé Superiore, la nostra anima. Una consapevolezza che, se perseguita con coerenza, ci permette di fare pace con l’esistenza e toccare vette di felicità profonda.

Alla Luce della mia esperienza posso affermare con sicurezza che vivere felici non solo è possibile, ma anche semplice se impariamo a conoscere la strada per risvegliare il nostro Sé e la perseguiamo con amore verso il Divino, l’Anima e l’esistenza.

Amare la vita per quella che è, accogliere tutte le esperienze con gratitudine, saper apprezzare l’opportunità che ci viene data di fare esperienza attraverso un corpo. Sono solo alcuni dei vantaggi di questo tipo di atteggiamento.

Il premio finale è superare il dramma della sofferenza e riconoscere chi siamo veramente: Creature, Figli di Dio eternamente uniti alla nostra Fonte nell’Amore.
Marina Diwan

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giovedì 19 settembre 2013

SPIANARE LA VIA AL RISVEGLIO DELSE’

Mettiamo insieme le risorse per vivere in Pace


Unire cielo e terra, calare le nostre conoscenze e intuizioni nella realtà quotidiana. E’ giunto il momento di manifestare concretamente la spiritualità per offrirle il giusto ruolo nella nostra vita: quello di aiutarci a vivere sereni, in prosperità e salute, condividendo il piacere di essere in relazione con le persone che ci circondano. Sembra un miraggio, ma è semplice e noi vogliamo che sia realtà.

Ecco perché il mio lavoro di quest’anno è rivolto a chi ha voglia di mettere Amore, Forza e Determinazione per spianare la via del Risveglio del Sé Spirituale e realizzare una vita più felice e ricca di soddisfazioni.

Diventa sempre più importante farsi domande e darsi delle risposte per portare chiarezza e risoluzione riguardo a:
  • Le sfide della vita: Cosa ci raccontano?
  • La relazione con se stessi: Ma come si fa ad amarsi?
  • La relazione con la Fonte: Dio? Come vogliamo definirlo?
  • La relazione con gli altri: Ma davvero i miei nemici sono i miei migliori amici?
  • Di nuovo la relazione con se stessi: Tornare a centrarsi
  • Siamo tutti Uno: Ma cosa mai vorrà dire?


L’obiettivo è di condividere strumenti e tecniche, processi di consapevolezza e di risoluzione, guide alla riprogrammazione interiore e all’azione. Domande e risposte, condivisioni e meditazioni.

Mettere insieme tutte le nostre risorse per liberarci dalle negatività:
paura, sensi di colpa, risentimento, invidia, tristezza, solitudine, delusione, amarezza, frustrazione e chi più ne ha più ne metta.

Un cammino per andare oltre e aprire la porta per ricordare che siamo la nostra Anima, per imparare a individuare e accogliere le sue qualità.


La mia nuova scelta è di lavorare a offerta libera per mettermi al servizio senza rinunciare alle mie esigenze materiali e quotidiane, ma soprattutto per dimostrare che la crisi non esiste, che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è alla nostra portata e ci viene offerto, che dove non arrivo io arrivano gli altri e alla fine siamo tutti Uno e tutti possiamo fare la differenza per qualcun altro

giovedì 11 luglio 2013

Lettera a mio figlio

Caro figlio, 

tu sei mio figlio e io ti amo, ti amerò sempre qualsiasi cosa sceglierai di fare o di non fare.

Tutto è perfetto nella vita e ciò che sceglierai e che ti accadrà sarà sempre un’occasione d’oro per te di essere sulla tua strada.

Ricordati: sei già sulla tua strada, la tua Anima è Divina ed è sempre con te, nel profondo di te stesso sei già guidato e sempre lo sarai. Sia quando pensi di sbagliare sia quando pensi di fare la cosa giusta, sei sempre sulla tua strada. I concetti di giusto e sbagliato sono solo concetti della mente razionale e niente di più, valgono solo in proporzione a quanto li ritieni convincenti, ma esprimono pur sempre solo un’opinione. E l’opinione è fallace.

Tu sei la tua Anima, la tua Anima è Luce Divina ed è guidata dalla luce Divina che tutto sa, tutto governa e permette al tutto di fluire. La tua Anima ha delle qualità che le sono proprie: Amore, Saggezza, Intelligenza, Forza, Determinazione, Fiducia, Gentilezza, Generosità, Creatività….. e la lista continua. Il nostro compito nella vita è principalmente ritrovare il contatto con l’Anima e risvegliare queste qualità per esprimerle e manifestarle nella materia, nel mondo attraverso il corpo.

La bella notizia è che manifestare queste qualità è la meta, ma anche il mezzo e quindi tu sei sempre sulla tua strada e stai sempre realizzando lo scopo della tua vita: in qualsiasi situazione della tua vita ti trovi o ti troverai, infatti, avrai sempre l’opportunità e l’occasione di “usare” queste qualità e far fruttare i doni che il Creatore ha predisposto per te. Quando ti troverai in situazioni difficili o “sbagliate” potrai venirne fuori, comprendendo quale qualità è più adatta per tornare a stare meglio e quale qualità è venuto il momento di riscoprire dentro la tua Anima e sviluppare. Ad esempio, se devi scegliere cosa iniziare a fare nella tua vita, puoi scegliere di risvegliare la Fiducia in te stesso e nella vita, l’Amore per te stesso e per la vita, il Meritare di essere Felice, la Chiarezza, l’Intelligenza, la Saggezza, la Conoscenza, il Discernimento, la Forza… che sono tutte qualità della tua Anima. Imparando a conoscerle in te e sviluppandole per risolvere la questione contingente (scegliere che cosa devi fare) ti realizzerai spiritualmente e sarai SULLA TUA STRADA sempre.

Per me non è mai una questione di cosa fare, ma sempre una questione di CHI SCEGLI DI ESSERE, con quale parte di te ti identifichi di volta in volta, e soprattutto quanto SCEGLI DI AMARTI INCONDIZIONATAMENTE, amarti comunque e senza giudicarti, e infine quanto ti autorizzi a MERITARE DI ESSERE FELICE.

E’ un percorso di crescita meraviglioso dove, con la stessa gioia del bambino che impara a camminare, puoi tentare, cadere, rialzarti, tanto dentro di te sai che alla fine camminerai.

Ti amo con tutto il mio cuore

Mamma

mercoledì 26 giugno 2013

RIFLESSIONI SULLA REALIZZAZIONE SPIRITUALE

Riuscire a svolgere il proprio ruolo nel mondo, comprendere quale sia la nostra missione, avere la certezza che siamo venuti qui sulla Terra per uno scopo ben preciso. Queste le regole della realizzazione spirituale, le linee guida di un pensiero positivo che ci sostiene.

Seguendo il filo di queste convinzioni profondamente segnate nella nostra coscienza possiamo riappropriarci di un senso della vita che ci appartiene, che ci permette di sentirci tuttuno con il resto dell’Umanità e con l’Universo intero.
Non per tutti la via è semplice, apparentemente tutta l’organizzazione sociale e del mondo del lavoro sembra remare contro queste verità scolpite nel nostro inconscio più elevato. Le richieste diffuse di adeguarsi a dei modelli, di aderire a degli schemi di comportamento e di funzionamento delle dinamiche produttive fanno leva su altre parti di noi meno votate all’evoluzione e principalmente guidate dalle nostre paure inconsce.
In che modo superare le barriere che percepiamo fuori di noi, ma che sono il riflesso della nostra paura profonda di realizzare il nostro scopo?
L’autenticità, la sincerità, l’onestà verso noi stessi sono le prime fasi di un ritorno alle nostre radici più vere e profonde. Non avere timore di ammettere che non ci sentiamo idonei a regole che non ci corrispondono, non temere di riconoscere le pieghe del nostro scontento, non soffocare dentro di noi il bisogno di qualcosa di più grande, di più ispirato che ci ricollega con la matrice divina ed eroica del nostro essere.
Questo appello non vuole essere un incentivo alla lamentela inutile e reiterata così diffusa nelle abitudini relazionali del nostro tempo. Al contrario vuole invitare le persone a reinventare e creare un nuovo luogo di Luce dentro di Sé per poterlo espandere e dilatare verso la dimensione esterna e la realizzazione attraverso le nostre opere e il nostro agire quotidiano.
L’essenza di Luce che ci appartiene deve emergere dalle secche dell’immobilismo e dell’accettazione delle regole sociali. E dobbiamo riappropriarci del nostro potere creativo, prendendo coscienza fino in fondo che quelle stesse regole che ci tengono prigionieri non sono altro che una produzione compiuta da noi stessi o da persone come noi e non hanno alcun potere assoluto né sono esaustive di ogni possibile realtà esistente.

Altre sono le vie, diverse le possibilità e le opportunità che possiamo porre davanti a noi come obiettivo del nostro cammino. Esiste sempre un’alternativa idonea al nostro volere e alla nostra volontà e questa è la direzione che dobbiamo imboccare con Amore verso noi stessi e con Fiducia nel potere creativo della nostra stessa Anima di Luce.

In che modo accedere alle possibilità di trasformazione che hanno il potere di renderci liberi? La chiave di accesso al cambiamento si trova custodita nei desideri più brillanti e luminosi del nostro cuore. Non smettiamo mai di chiederci “che cosa voglio?”, “cosa desidero nel profondo del mio cuore?”, “che cos’è che veramente voglio che accada in questa circostanza?” Le domande sono l’esca per pescare nel lago profondo del nostro Amore le risposte di Luce e le soluzioni ai nostri problemi. Avere fiducia che queste si trovano dentro di noi e che è nell’interiorità profonda e meravigliosa che dobbiamo indagare per ritornare alla Luce ci libera e pian piano produce risultati. “Io ho la chiave” è il pensiero guida, l’affermazione che ci permette di collegarci con il nostro potere per esercitarlo.

Abbiamo il potere della Luce e della trasformazione del buio in Luce e siamo chiamati a farne esperienza.

Marina Diwan